Significato dell’argomento
Le intossicazioni da prodotti domestici rappresentano circa il 27% di tutte le chiamate ricevute dal Centro Antiveleni di Milano, i soggetti maggiormente coinvolti sono bambini di età inferiore ai 5 anni.
La casa rappresenta uno dei luoghi meno “sicuri”, spesso per distrazione ed inosservanza delle elementari regole di prevenzione, non è un caso che i picchi di chiamate ricevute dal CAV corrispondono agli orari del pranzo e della cena, momento in cui i genitori sono impegnati a preparare il cibo ed i bambini sono meno vigilati (dalle 11 alle 13 e dalle 19 alle 21).
La via di esposizione più comune è l’ingestione, seguita dall’esposizione oculare e da quella cutanea. 
Terapia: cosa fare e cosa non fare
Chiamare il Centro Antiveleni
Non provocare vomito
Non somministrare latte, è inutile ed in alcuni casi favorisce l’assorbimento delle sostanze.
Non somministrare nulla al paziente se non dietro suggerimento del Centro Antiveleni.
Tenere a portata di mano, o portare in pronto soccorso il contenitore e la sostanza oggetto di intossicazione.
Valutare nel modo più preciso possibile le quantità di sostanza ingerita.
In caso di contatto cutaneo, cambiarsi immediatamente i vestiti se sporchi della sostanza, e lavare abbondantemente la zona interessata con acqua
In caso di contatto oculare lavare abbondantemente l’occhio/i con acqua.
Prevenzione
Nelle intossicazioni da prodotti domestici è importante la prevenzione, per questo è necessario porsi sempre alcune domande:
Ho riposto tutti i prodotti in un luogo chiuso a chiave o non raggiungibile dai bambini?
Conservo i prodotti nei contenitori originali senza travasarli in contenitori anonimi, o peggio ancora in bottiglie di acqua prive di etichetta?
Leggo attentamente le etichette, le simbologie di pericolo in esse riportate, e le modalità di utilizzo?
Conservo i prodotti per le pulizie, ed in generale qualsiasi prodotto chimico lontano da cibi e bevande?
Richiudo accuratamente i prodotti con o senza la chiusura di sicurezza dopo averli utilizzati?